Gas e Risparmio
Il primo passo per ridurre i consumi di gas è sicuramente avere una lettura chiara delle spese presenti in bolletta e da queste vedere quali sono gli accorgimenti da attuare per aiutare il consumo familiare e per combattere l’inquinamento globale. Proprio per quest’ultimo gli investimenti in campo di energia e gas riguardano forme di energia eco-sostenibili e con minore impatto ambientale. Tuttavia non è semplice proseguire in questa direzione, quindi il primo passo utile per ridurre i consumi rimane rivedere le proprie abitudini.
Certo è che per ridurre i consumi bisogna prima capire da cosa dipende il consumo di gas che è una delle principali spese di una famiglia, utilizzato per il riscaldamento, per cucinare e per produrre acqua calda. La tariffazione del gas metano in Italia è regolamentata da una suddivisione in zone di residenza che prevede il Paese diviso in sei aree, e tali aree non sono modificabili dal gestore scelto. Questa decisione è dovuta ad una differenza climatica tra nord e sud non indifferente, e il clima non è un fattore su cui si può intervenire personalmente a differenza delle abitudini di consumo. Da verificare nella conta dei consumi anche l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, i mq dei locali da riscaldare e il loro isolamento termico.
Per quanto riguarda gli sprechi di consumo derivanti dalle nostre abitudini sbagliate ci sono vari accorgimenti che si possono adottare per un risparmio effettivo sulla bolletta del gas.
Evitare gli sbalzi termici mantenendo una temperatura costante sui 19 gradi può escludere un consumo eccessivo si gas, per ogni C° in più viene stimato un 5% in più di consumo. Inoltre bisognerebbe verificare che in casa non ci siano stanza non frequentate e tubature obsolete e che impianti come la caldaia siano perfettamente funzionanti e che siano oggetto di revisioni e controlli obbligatori per legge e per la nostra sicurezza. La caldaia, molto meglio che la scelta ricada su quelle a condensazione, ci costa anche quando resta inutilizzata, per questo motivo è sempre meglio spegnerla nelle ore notturne o quando si è fuori casa per un medio lungo periodo.
Verificare l’efficienza degli strumenti usati nelle abitazioni è un tassello veramente importante per quanto riguarda il risparmio di gas metano. I termosifoni, per esempio, migliore è il loro funzionamento e maggiore è il risparmio. Va controllato che non ci sia aria nelle tubature che farebbe lavorare a vuoto il sistema di riscaldamento senza che si raggiunga la massima temperatura. Sostituire le valvole manuali con delle valvole termostatiche fa ridurre i consumi e di conseguenza anche i costi del 15%. Per riscaldare gli ambienti una delle scelte migliori ricade sui pavimenti riscaldanti, questi riducono drasticamente i consumi e permettono di recuperare spazio in casa. Tuttavia le scelte alternative per il riscaldamento domestico sono molteplici.
Per favorire l’acquisto di forme di riscaldamento alternativo come i pannelli fotovoltaici ci sono adesso degli incentivi fiscali che permettono di ammortizzare la spesa iniziale grazie agli ecobonus statali previsti dalla legge. L’installazione dei pannelli solari per la produzione di acqua calda prevede una riduzione dei costi del 65% , mentre per gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica la detrazione è al 50%.
Tasto più dolente se si parla delle abitudini quotidiane è l’utilizzo improprio dell’acqua calda. È bene ricordare che l’acqua calda che utilizziamo in realtà ci arriva dall’esterno come acqua fredda e renderla calda comporta un notevole dispendio di energia. Contenerne gli sprechi risulta davvero essenziale.
Allo stesso tempo risulta fondamentale evitare le dispersioni di calore. Per il risparmio sulla bolletta del gas è importante non sottovalutare questo passaggio, la riduzione degli spifferi può essere un valido alleato. Oltre ad installare strumenti isolanti, come tapparelle e infissi ad alta conservazione, è bene fare attenzione alla loro apertura nelle ore diurne. Per il ricircolo dell’aria basta un lasso di tempo non superiore ad un quarto d’ora da effettuare nelle prime ore del mattino.
Altra grande fonte di consumo del gas metano è sicuramente la cucina, ma anche qui piccoli accorgimenti ci possono aiutare, come per esempio usare padelle adatte alla dimensione dei fornelli.